

Sala dell'OttocentoTroviamo infine un’apparecchio per lo studio e la cura delle patologie polmonari di Carlo Forlanini, medico pavese vissuto nella seconda metà del XIX secolo.
Riproduzione di un occhio meccanico

Sala dell'Ottocento
Riproduzione di un occhio meccanico
Sala Porta

-Elettricità ovunque (nel corso del '900)
-Da oggi al futuro (inizio terzo millennio)
Buon viaggio in questo universo di invenzioni, applicazioni, ricostruzioni e molto altro...!
Ed ecco la formula con la quale ricavare l'elettricità, scoperta da Albert Eistein
Nel frattempo vi diamo qualche notizia interessate su come questi esemplari sono riusciti a conservarsi in uno stato quasi perfetto.
mente ripulite e lucidate. Gli esemplari sono stati poi rimossi dalla loro base originale e, dopo ripulitura e lucidatura delle basi, fissati sui supporti originali. Si è quindi proceduto al restauro strutturale degli animali ricollocando le parti anatomiche staccatesi nel corso del tempo e riparando i piccoli danni. Molti Mammiferi ad esempio non avevano occhi e presentavano rotture delle zampe o di porzioni di esse; mentre gli uccelli avevano le penne rovinate, piegate o rotte, ali, zampe, collo o coda non ben fissate e c'era presenza di muffe sul corpo e sulle zampe. Alcuni grossi esemplari presentavano gravi danni (dentatura dello squalo, falangi del coccodrillo, distacco delle pinne, strappi sulla pelle e perdita di grasso nel delfino) e hanno quindi richiesto interventi più importanti. Il restauro è stato di tipo conservativo in modo da mantenere inalterato lo stato preesistente.
Questi sono solo alcuni dei tantissimi animali che potrete osservare al Museo; quindi non vi resta che scrutarli dal vivo!

L'Orto Botanico di Pavia
La Storia:L'area ospitava il convento dei padri lateranensi e la chiesa di Sant'Epifanio.
Con Giovanni Antonio Scopoli assunse un'assetto simile a quello di oggi.
-Serra tropicale
-Serre scopoliane
-Roseto
-Piante officinali
-Arboreto gimnosperme e angiosperme
-Collezione piante nemorali
Serre Scopoliane:
Costruite in legno da Giuseppe Piermarini nel 1776, rifatte successivamente da Luigi Canonica. Contengono piante di origine africana e americana e collezioni di Cicadaceae (piante simili alle palme).
Serra Tropicale:

Costruita nel 1974 da Ruggero Tomaselli. Il suo scopo è quello di ricreare l'ambiente tropicale indipendentemente dalla provenienza delle singole specie (in maggioranza afro-americana).
Roseto:
Questa collezione è situata nella parte sud del giornale. E' suddivisa in tre aree che ospitano specie di rose selvatiche, antiche e ibridi moderni.
Arboreto gimnosperme e angiosperme:
Sono situati ad oriente ed ospitano diversi arbusti e alberi, tra cui Pinaceae, Texaceae e un esemplare di Gingko Biloba (dal nome già capite che sono piante molto rare e antiche!) .
Piante officinali:
Sono collocate di fronte alle Serre Scopoliane nelle aiuole dette "Dordoni", in onore del professore di chirurgia che introdusse lo studio delle piante officinali a Pavia.
Piante nemorali:
E' costituita da alcune specie erbacee caratteristiche del sottobosco delle foreste. Tali esemplari sono molto minacciate.Il nostro viaggio nell'orto botanico è terminato, se volete maggiori informazioni:
Via S. Epifanio, 14 27100 Pavia
Telefono: 0382 984855/4842
Fax: 0382 34240
e-mail: pirola@et.unipv.it;
sito internet: http://et2.unipv.it/homepage/orto/homeort.html
Responsabile: Prof. Francesco Sartori
Apertura al pubblico: dal Lunedi al Giovedi: 9.00/12.30; 14.30/17.00.
Venerdi: 9.00 - 12.00
Domenica al Museo: contattare gli "Amici dell'Orto Botanico", Tel. (+39) 0382 22534.
Cari bambini,siete pronti ad affrontare un viaggio alla scoperta dei musei?..Buona visione!
Cari bambini,siete pronti ad affrontare un viaggio alla scoperta dei musei?..Buona visione!