venerdì 15 giugno 2007

INIZIAMO IL NOSTRO VIAGGIO!

L'Orto Botanico di Pavia

Prima di vedere da vicino quello di Pavia vi lasciamo alcune curiosità sulla storia e sulla formazione della rete di Orti Botanici, luoghi di educazione ambientale, promozione della cultura scientifica e approfondimento sulla conservazione delle piante in via di estinzione e conoscenze floristiche.



La Società Botanica Italiana è stata fondata l'8 gennaio 1888 e trae origine dalla Società Botanica Fiorentina, la prima società botanica europea, che risale al 1716. Da quel tempo ha ancora sede a Firenze, ma ha rappresentanza in ogni regione d'Italia.
Attualmente sono iscritti alla società ben 1200 soci, sia qualificati che appassionati.
Si articola in in Sezioni e Gruppi regionali, in cui vengono discussi aspetti della flora e della vegetazione e problematiche specifiche delle diverse regioni sulla protezione della natura.
La conservazione è la nuova sfida degli orti botanici di tutta Italia. Il degrado ambientale sta accentuando la perdita di diversità biologiche del pianeta. In particolare gli orto della Società stanno lavorando sulla conservazione del germosplasma.

Per maggiori informazioni sulla Società Botanica Italiana:
Società Botanica Italiana onlus
Via G. La Pira, 4 - 50121 Firenze
tel: 055 27.57.379
fax: 055 27.57.467
e-mail: sbi@unifi.it
sito: www.societabotanicaitaliana.it



...ORA VEDIAMO DA VICINO QUELLO DI PAVIA:


La Storia:

L'insediamento della botanica a Pavia iniziò nel 1546, nell'ambito degli studi medici, ovvero come descrizione delle piante officinali usate come componenti di ricette mediche.
L'ubicazione di un primo orto è ancora incerta, si presuppone presso l'abitazione del medico Leonardo Leggi.


Nel 1773 la sede prese l'attuale ubicazione grazie all'opera del botanico Fulgenzio Witmann.



L'area ospitava il convento dei padri lateranensi e la chiesa di Sant'Epifanio.

Con Giovanni Antonio Scopoli assunse un'assetto simile a quello di oggi.




Le Sezioni:


-Serra tropicale


-Serre scopoliane

-Roseto


-Piante officinali


-Arboreto gimnosperme e angiosperme


-Collezione piante nemorali









Serre Scopoliane:



Costruite in legno da Giuseppe Piermarini nel 1776, rifatte successivamente da Luigi Canonica. Contengono piante di origine africana e americana e collezioni di Cicadaceae (piante simili alle palme).




Serra Tropicale:



Costruita nel 1974 da Ruggero Tomaselli. Il suo scopo è quello di ricreare l'ambiente tropicale indipendentemente dalla provenienza delle singole specie (in maggioranza afro-americana).


Roseto:



Questa collezione è situata nella parte sud del giornale. E' suddivisa in tre aree che ospitano specie di rose selvatiche, antiche e ibridi moderni.



Arboreto gimnosperme e angiosperme:



Sono situati ad oriente ed ospitano diversi arbusti e alberi, tra cui Pinaceae, Texaceae e un esemplare di Gingko Biloba (dal nome già capite che sono piante molto rare e antiche!) .

Piante officinali:

Sono collocate di fronte alle Serre Scopoliane nelle aiuole dette "Dordoni", in onore del professore di chirurgia che introdusse lo studio delle piante officinali a Pavia.

Piante nemorali:

E' costituita da alcune specie erbacee caratteristiche del sottobosco delle foreste. Tali esemplari sono molto minacciate.

Il nostro viaggio nell'orto botanico è terminato, se volete maggiori informazioni:

Via S. Epifanio, 14 27100 Pavia

Telefono: 0382 984855/4842

Fax: 0382 34240

e-mail: pirola@et.unipv.it;

sito internet: http://et2.unipv.it/homepage/orto/homeort.html

Responsabile: Prof. Francesco Sartori

Apertura al pubblico: dal Lunedi al Giovedi: 9.00/12.30; 14.30/17.00.

Venerdi: 9.00 - 12.00

Domenica al Museo: contattare gli "Amici dell'Orto Botanico", Tel. (+39) 0382 22534.

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